giovedì 25 ottobre 2012

Bene, bravi......ma non vogliamo il bis.

La tassazione degli assegni di invalidità, delle pensioni di guerra,la stretta su deduzioni e detrazioni di prima necessità, sono l'ennesimo segnale di un governo che sbatte i pugni sul tavolo dei poveracci per intimorire ed ipotecare anche il futuro di tutti gli onesti lavoratori che attualmente pur non arrivando alla fine del mese sperano che, passata la nottata, questi sacrifici servano a qualcosa.
Una distribuzione più equa dei sacrifici non è nel dna del governo Monti. Per quanto concerne il punto in meno di irpef va ricordato che gli anziani con la pensione minima e non solo non usufruiranno di tale beneficio.Ma potranno invece usufruire dello stesso aumento di un punto di iva al momento della spesa. Bravi, bene, ma non vogliamo il bis.

giovedì 26 luglio 2012

Sorcini (Pdl) a Guasticchi: "Qualora ce ne fosse un reale bisogno acquistare vetture solo made in Italy per rispetto dei lavoratori e delle nostre aziende "

Cittadino e Provincia - Perugia 17 luglio 2012) - Razionalizzare ma in caso di sostituzioni nel parco macchine della provincia acquistare soltanto vetture realizzate da aziende italiane e assemblate negli stabilimenti del Paese. E' questo l'invito che arriva direttamente dal capogruppo del Pdl, Piero Sorcini che tramite una interpellanza ha invitato il Presidente Guasticchi a fare una scelta made in Italy "qualora e quando ne fosse necessario, una graduale sostituzione del parco auto a qualunque titolo in uso alla Provincia di Perugia, preferendo l’utilizzo di mezzi espressione del mercato nazionale". "Il momento - ha analizzato il capogruppo Sorcini - che sta vivendo il nostro Paese è fortemente drammatico e proprio questo particolare aspetto dovrebbe, sensibilizzare anche noi cittadini verso un atteggiamento diverso e quindi più congruo alla contingenza che gli scenari economici ci impongono: ovvero condurci a rileggere e reinterpretare anche vecchie e ormai consolidate abitudini in modo diverso. Se è vero infatti – e i dati lo dimostrano in maniera inequivocabile – che crollano i consumi di ogni genere e anche quello delle immatricolazioni auto, risulta di difficoltosa comprensione il motivo per cui gli stessi Enti istituzionali acquisiscano – in qualunque modo ed in qualunque forma - auto non italiane. In definitiva non si comprende perché le istituzioni – proprio loro che in teoria dovrebbero essere di esempio nella promozione del Made in Italy -  non sostengano e promuovano l’industria automobilistica italiana anche attraverso un parco auto in linea con questo presupposto".

venerdì 13 aprile 2012

Mozione: viabilità e manutenzione stradale.

MOZIONE


Oggetto: viabilità e manutenzione stradale.


Il settore della viabilità è strettamente legato allo sviluppo del territorio per l’incremento e la valorizzazione dell’economia legata al turismo, all’industria, al commercio, alla stessa agricoltura, nonché determinante per la sicurezza stradale;
-troppo spesso la carenza di manutenzione delle strade provinciali crea grande disagio e probabilmente è concausa di incidenti automobilistici, come gli ultimi tristi avvenimenti di cronaca testimoniano;
-la Provincia di Perugia ha annunciato un progetto di riorganizzazione del settore viabilità, al fine di rendere più efficace e puntuale sia l’attività di monitoraggio che quella di intervento;
-le modalità che vengono adottate per la strutturazione del settore viabilità, nonché i criteri con cui vengono attribuiti i fondi tra i comprensori o le aree stradali, ricadono inevitabilmente tra le scelte politiche dell’Ente. Ad oggi, è stata prevista l’equa ripartizione dell’ammontare complessivo stanziato a bilancio. In altre parole, l’attuale sistema prevede un finanziamento omogeneo che coinvolge in modo paritario tutte le aree di riferimento a prescindere dai progetti, dai flussi stradali e turistici, ovvero senza dare alcuna priorità agli interventi ma cercando di soddisfare le richieste politiche dei territori;
-la Provincia di Perugia, per fare fronte alle necessità inerenti la manutenzione stradale, da anni ormai richiede l’assegnazione di maggiori risorse da altri Enti, senza considerare il sistematico incremento di introiti derivanti dall’introdotto aumento delle tasse provinciali automobilistiche.

Il Consiglio Provinciale di Perugia

Ritiene che si potrebbe prevedere un quota minima fissa per ogni comprensorio alla quale aggiungere una percentuale variabile legata agli interventi che si intendono realizzare, modulando le effettive necessità dei singoli territori, lasciando un margine essenziale per la progettualità politica ed amministrativa dello stesso Ente.
Impegna inoltre la Giunta a destinare la maggior parte dei proventi relativi alle tasse automobilistiche, al settore della manutenzione stradale.

Perugia, 2 febbraio 2012

Provincia di Perugia
Gruppo del PDL


Approvato all'unanimità dal Consiglio Provinciale in data 12/04/2012

giovedì 9 febbraio 2012

Scosse e veleni in Provincia


Scosse e veleni in Provincia
Consiglio, l’Idv non vota il documento contro
l’abolizione dell’Ente: è bufera. La mozione
del Pdl: subito via le deleghe. Il gelo del Pd
Guasticchi si smarca e carica i suoi “mille”


di ANDREA LUCCIOLI
PERUGIA – Quasi fosse un laboratorio
politico. La Provincia di Perugia
è in fermento. L’Ente che il Governo
Monti vuole tagliare è lo scenario
dove in questi giorni si stanno
giocando le partite più interessanti.
C’è la mossa a sorpresa – ma non
troppo – del presidente marco Vinicio
Guasticchi e del suo “Progetto
per l’Umbria” e i veleni in Consiglio
sulla riforma istituzionale che riguarda
piazza Italia. Partiamo proprio
da qui. Gran trambusto nell’ultima seduta
dell’assise. La maggioranza
si inceppa, o quasi, il Pdl parte
all’attacco e il Pd, stizzito, prova una
vaga difesa d’ufficio. I fatti. Il Consiglio
ha approvato un documento
“No ad un Italia senza Province”.
Testo che è passato senza il voto
dell’Idv. Questa la scintilla. Il Pdl ha
chiesto una sospensione della seduta,
stop in cui ha preparato una mozione
che sarà discussa giovedì 16
febbraio. Nel testo il gruppo consiliare
guidato da Piero Sorcini non va
per il sottile e – di fronte all’atteggiamento
dell’Idv – ha chiesto al presidente
Guasticchi di togliere le deleghe
al vicepresidente Aviano Rossi
e al consigliere delegato Franco
Granocchia «in quanto esponenti di
una forza politica che non crede nella
Provincia». Il Pd, con il capogruppo
Rasimelli non ha gradito la mossa
dei dipietristi: “Con il suo atteggiamento
l’Idv crea ulteriore confusione”.
Ai diretti interessati il compito
di parare i colpi. Granocchia e il segretario
Alfredo Andreani hanno
bollato come «strumentale e illogica
la mozione anti Idv». Guasticchi è
rimasto a guardare, ma ha fatto capire
che l’unico che può chiedere conto
“ai suoi” è lui solo e non il Pdl.

LA MOSSA DEL PRESIDENTE
Una corrente politica? Un’asso -
ciazione culturale? “Progetto per
Una seduta del consiglio provinciale di Perugia
l’Umbria”, l’associazione di promozione
sociale appena costituita e presieduta
proprio da Guasticchi è il segno
dei fermenti in Provincia. Diversi
osservatori, infatti, hanno visto
nell’iniziativa molto altro rispetto a
quanto previsto nella “mission”. I
“mille” che cambieranno l’Umbria -
tanti sono gli iscritti sparsi per 13 sedi
territoriali - assomigliano a qualcosa
di più che una semplice associazione.
Lo testimoniano le molte
adesioni, trasversali, da parte di amministratori
in carica e altri illustri
personaggi. Di certo c’è la volontà di
offrire ai cittadini uno spazio partecipativo
“alternativo” ai partiti.


Il Giornale dell'Umbria 09/02/2012

giovedì 12 gennaio 2012

L’opposizione innovativa Pdl in Provincia: “Così tutto è cambiato anche grazie a noi”


Dal Corriere Dell'Umbria del 05/01/2012

Per un' Italia migliore

Un grazie lo invio al Direttore Befera per il "sopraluogo" che ha effettuato nei grandi alberghi di lusso di Cortina monitorando presenze a cinque stelle ed auto extra large. Credo che se chiediamo sacrifici ai tanti pensionati che con la stessa cifra di una notte sulla neve devono camparci qualche mese è altrettanto giusto che venga controllata la capacità contributiva di chi si può permettere molto di più. Senza spiriti persecutori ma con grande determinazione. Speriamo che non siano solo dei fuochi d'artificio.