giovedì 26 luglio 2012

Sorcini (Pdl) a Guasticchi: "Qualora ce ne fosse un reale bisogno acquistare vetture solo made in Italy per rispetto dei lavoratori e delle nostre aziende "

Cittadino e Provincia - Perugia 17 luglio 2012) - Razionalizzare ma in caso di sostituzioni nel parco macchine della provincia acquistare soltanto vetture realizzate da aziende italiane e assemblate negli stabilimenti del Paese. E' questo l'invito che arriva direttamente dal capogruppo del Pdl, Piero Sorcini che tramite una interpellanza ha invitato il Presidente Guasticchi a fare una scelta made in Italy "qualora e quando ne fosse necessario, una graduale sostituzione del parco auto a qualunque titolo in uso alla Provincia di Perugia, preferendo l’utilizzo di mezzi espressione del mercato nazionale". "Il momento - ha analizzato il capogruppo Sorcini - che sta vivendo il nostro Paese è fortemente drammatico e proprio questo particolare aspetto dovrebbe, sensibilizzare anche noi cittadini verso un atteggiamento diverso e quindi più congruo alla contingenza che gli scenari economici ci impongono: ovvero condurci a rileggere e reinterpretare anche vecchie e ormai consolidate abitudini in modo diverso. Se è vero infatti – e i dati lo dimostrano in maniera inequivocabile – che crollano i consumi di ogni genere e anche quello delle immatricolazioni auto, risulta di difficoltosa comprensione il motivo per cui gli stessi Enti istituzionali acquisiscano – in qualunque modo ed in qualunque forma - auto non italiane. In definitiva non si comprende perché le istituzioni – proprio loro che in teoria dovrebbero essere di esempio nella promozione del Made in Italy -  non sostengano e promuovano l’industria automobilistica italiana anche attraverso un parco auto in linea con questo presupposto".