venerdì 26 agosto 2011
L'abolizione Province e piccoli Comuni, non può essere solo una questione di numeri
(Cittadino e Provincia) – Perugia 25 agosto 2011 – “Non occorreva attendere i terribili eventi economici di un afoso Ferragosto – afferma in una nota il capogruppo del Pdl in Consiglio Provinciale Piero Sorcini - per capire che fosse arrivato il momento di tagliare i costi ed i privilegi della politica. A tutti è chiara la necessità di rivisitare in modo strutturale l’articolata impalcatura dello Stato. Ora nell’emergenza e nel tentativo di placare la rabbia del popolo per le troppe occasioni perse, si è dato in pasto del grande pachiderma istituzionale, non la testa, ma la modesta e già spelacchiata coda. Perché è certo che abolire i piccoli Comuni, dove la politica è volontariato e dove il consigliere è un valore aggiunto per il territorio e per la sua comunità, rappresenta un insulto al buon senso e al ragionevole confronto istituzionale. Le ultime norme in termini di decentramento e di federalismo già prevedono l’accorpamento di essenziali funzioni amministrative necessarie per risparmiare risorse e migliorare l’efficienza dei servizi. Ma certamente il capolavoro si è manifestato con le Province. Che molte di queste fossero inutili e spesso anche dannose nel momento in cui non venivano ottimizzate le risorse pubbliche e si ingeneravano sprechi spaventosi, era chiaro ed evidente a tutti. Ma che questo dipendesse esclusivamente dalla superficie e dal numero degli abitanti, era sfuggito ai più, compreso al sottoscritto. Il PDL in Provincia ha più volte manifestato l’esigenza di una riforma coraggiosa oltre le righe della retorica e delle proprie poltrone. Dovremmo, nei tempi e nei modi di un confronto parlamentare responsabile e costruttivo, arrivare a premiare quelle realtà con bilanci virtuosi e con parametri complessivamente positivi, decidendo per l’abolizione delle altre. Se invece si ritiene che un Ente gestionale come la Provincia, non necessita di un apparato elettivo, si dovrà optare subito per la loro completa eliminazione. Perché una cosa è certa: se è vero come è vero che occorre semplificare e ridurre i costi della politica, possiamo tranquillamente fare a meno delle Province ma, probabilmente, con una gradualità che permetta una stabilizzazione ad esempio del personale, del patrimonio immobiliare e delle funzioni da ridistribuire. Per essere chiari, questa gradualità, ricercata attraverso l’analisi di quei parametri meritori di cui abbiamo accennato, eviterebbe nell’immediato il rischio di un aumento dei costi nell’attribuzione e nell’esercizio di funzioni che attualmente esercitano le Province e che vanno in sintesi dalle strade alla gestione delle acque, dall’edilizia scolastica alla formazione professionale, fino al controllo sui Piani Regolatori dei Comuni del rispettivo comprensorio. Una considerazione va fatta sui colleghi di Terni. Se non cambierà il testo della manovra bis saranno fuori senza una congrua causale a fine legislatura. Tra ternani e perugini abbiamo assistito spesso a proverbiali scontri calcistici, non avremmo mai immaginato però di risolvere la contesa vincendo a tavolino e non sul campo la gara di migliore “provincia” dell’Umbria”.
http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/dallaprovincia/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/545748
giovedì 28 luglio 2011
Conferenza Stampa PDL Provincia di Perugia
PDL – Provincia di Perugia
CONFERENZA STAMPA
28 luglio 2011
La crisi economica che stiamo vivendo impone non solo tagli alle spese della
politica ma la necessità di un grande impegno nell’amministrare il bene
pubblico con oculatezza, lungimiranza e trasparenza. Basta con gli
amministratori che spendono o hanno speso con troppa leggerezza e
superficialità denaro pubblico. Questo è stato e resta il nostro impegno
prioritario di Consiglieri Provinciali. In questo primo semestre del 2011, l’
amministrazione del Presidente Guasticchi è mancata essenzialmente in ciò che
aveva sbandierato da sempre: investimenti che razionalizzassero la spesa e
migliorassero i servizi. La riorganizzazione del personale ed il taglio al
numero dei dirigenti. La formazione e valorizzazione del personale è, infatti,
essenziale per eliminare l’esubero di alcuni profili e per favorire il
passaggio ad altri che sono sott’organico, ovvero per essere utilizzati
compiutamente in altri Enti.
E’ mancata la valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso un progetto
articolato, organico e generale; gli interventi a francobollo sono il modo
peggiore per investire le esigue risorse.
Altra criticità, l’eliminazione di code di spesa per gli affitti passivi
relativi ad alcune sedi della Provincia. Gli avanzi di bilancio del 2010, per
4,2 milioni di euro, erano l’occasione per investire risorse sulle dissestate
strade provinciali che rappresentano non solo il collegamento di frazioni ma
percorsi turistici, filiere agroalimentari e commerciali di eccellenza. Non
fosse altro che, il recente prelievo sulle RCA impone di restituire anche
attraverso la cura e la sicurezza delle proprie strade, una giustificazione ad
una scelta che solo metà delle Province italiane hanno fin qui adottato.
Il progetto del “Villaggio degli anziani” nel Parco di S. Margherita, da noi
proposto e sostenuto, rappresenta un elemento concreto su cui i cittadini
possono giudicare gli obbiettivi di un Ente che lavora per la comunità in modo
utile.
Le tante soluzioni da noi proposte sono state indirizzate non ad una
opposizione becera, che tra l'altro fin qui non ha mai prodotto risultati
positivi, ma alla risoluzione dei problemi, tanto che il Gruppo ha scelto
unanimemente dal primo giorno di legislatura, una politica improntata al
confronto e alla proposizione di soluzioni che rendessero più efficace,
tempestiva e trasparente, l’azione amministrativa dell’Ente e i servizi per il
cittadino. Non dimentichiamo, infatti, in tema di PTCP i tempi di attesa che
abbiamo trovato per restituire i rispettivi piani regolatori ai Comuni. Abbiamo
compreso fin dall’inizio la necessità di una comunità che aveva bisogno di un
contributo anche dai Consiglieri di opposizione, senza dimenticare l’azione di
controllo che ci compete ed anzi attivando in Commissione Controllo e Garanzia,
da noi presieduta, un’attenta disamina di tutte le Delibere di Giunta e di
Consiglio.
In questo momento, a partire dal Capo dello Stato, si avverte l’esigenza di un
confronto e di un contributo da parte di tutti, significativo per la
democrazia, rispettoso dei ruoli e del mandato elettorale, ma anche consapevole
del momento difficile che il nostro Paese sta attraversando. A differenza di
altri, non siamo entrati in diatribe senza senso e facili da cavalcare, abbiamo
messo da parte visibilità e riscontri immediati del consenso, per occuparci con
umiltà dei problemi dei cittadini, per i quali comprendiamo non essere
sufficienti le prese di posizione o le chiacchiere sull’utilità o meno delle
Province, dei piccoli Comuni e delle piccole Regioni, avendo necessità di fatti
e di grande trasparenza.
lunedì 25 luglio 2011
giovedì 14 luglio 2011
INTERROGAZIONE Oggetto: crisi idrica.
INTERROGAZIONE
Oggetto: crisi idrica.
Premesso che
- è situazione ordinaria lo stato di sofferenza del territorio umbro per la carenza di risorse idriche durante il periodo estivo, con evidenti ripercussioni sulle produzioni agricole e sul comparto zootecnico.
Considerato che
- il riproporsi del problema ha fatto emergere carenze dal punto di vista strutturale e che, pertanto, non è più possibile procedere con provvedimenti tampone quali le ordinanze di blocco degli attingimenti (come quella del fiume Nestore) idonee a fronteggiare il momento dell’emergenza ma incapaci di offrire una soluzione effettiva;
- occorre predisporre un piano di programmazione di interventi ad ampio respiro e a lunga scadenza da concordare con le associazioni di categoria. Un dibattito a 360° che vada dalle scelte colturali al recupero, ad esempio, delle acque chiare dalla rete fognaria, al fine di poter intervenire in maniera strutturale sulla questione.
Valutato che la situazione attuale incide sulla produttività e sull’economia dei territori e, se non affrontata immediatamente, rischia di comprometterne definitivamente il settore dell’agricoltura locale.
INTERROGANO la S.V. per un idonea approfondimento in Consiglio che ci aggiorni anche sullo stato di avanzamento dei lavori sulla diga di Montedoglio.
Perugia 14 luglio 2011
giovedì 7 luglio 2011
Rilancio Parco Santa Margherita - Il capogruppo della Pdl Sorcini rilancia il progetto Villaggio degli Anziani
(Cittadino e Provincia – Perugia 7 luglio 2011) – Nuovi passi in avanti per il recupero del patrimonio del Parco di Santa Margherita di Perugia. La Provincia sta definendo un’ipotesi progettuale da presentare alla Commissione congiunta costituita fra Comune e Provincia per dare una nuova destinazione agli immobili dell’ente presenti, dopo che è stata venduta all’Università per Stranieri la struttura ex senologia. In questo quadro di cambiamento si inserisce la proposta del capogruppo provinciale del Pdl di creare i presupposti per la costruzione de “Il Villaggio degli Anziani” perfettamente inserito in mezzo al verde pubblico, a ridosso sia del centro storico che del futuro quartiere recuperato di Monteluce. “Occorre un progetto – ha spiegato Piero Sorcini, che è prossimo a licenziare una interpellanza all’assessore Piero Mignini - che integri le attuali offerte e risolva la questione strutturalmente sia delle liste di attesa che del mercato delle “badanti”, ponendo gli anziani a rango di protagonisti anche nella Terza Età. Il villaggio degli anziani, un campus per pensionati, sul modello delle “cittadelle universitarie” può rappresentare una scelta alternativa e non un ripiego a contingenti necessità personali e familiari. Una struttura ricettiva con appartamenti e servizi, spazi verdi e luoghi comuni di ritrovo, dove gli anziani possano ancora misurare le proprie capacità, certi di avere una assistenza coordinata ed organizzata, senza rinunciare ai propri stili di vita, ai propri ritmi, alla libertà personale. Un’urgenza simile non si risolve aggiungendo qualche posto letto nelle case di riposo o con delle micro residenze assistite. Serve un salto di qualità, delle idee nuove. Un villaggio nella città, un centro residenziale con tutti i servizi ottimizzati alla funzionalità, all’economicità di esercizio, alle specifiche esigenze dell’anziano”. Il capogruppo del Pdl ha messo in evidenza anche che il progetto è un investimento sul presente e sul prossimo futuro: “Oggi la tendenza all’autonomia rende ancora più critico il rapporto di solidarietà tra genitori anziani e figli adulti, anche in considerazione di un mutato modello economico-professionale. In questi ultimi anni sono aumentate le richieste per accedere alle case di riposo pubbliche o private”.
http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/dallaprovincia/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/532130
giovedì 30 giugno 2011
venerdì 17 giugno 2011
Incontro sul Difensore civico - "figura superata o da attualizzare?"
(Cittadino e Provincia – Perugia 13 giugno 2011) – Difensore civico: una figura ancora attuale? Di questo si è parlato durante un incontro della Commissione Statuto e Regolamenti della Provincia di Perugia, presieduta da Valter Carloia. A fronte delle modifiche legislative intervenute di recente c’è stato anche un confronto con l’Anci, attraverso l’intervento del segretario generale regionale Silvio Ranieri, sulla possibilità di una nuova modalità di utilizzo del difensore civico, vista anche la prossima introduzione del mediatore. “Il difensore civico è nato negli anni ’90 – ha spiegato Ranieri – ora, per esigenze di finanza pubblica, non esiste più”. “Di fatto – ha continuato il responsabile Anci – questo organo intermediario tra amministrazione e cittadino non ha avuto un grande riscontro da parte dei cittadini stessi. Forse si è trattato di una scarsa comunicazione? Un altro problema: talvolta il difensore civico è stato elemento di contrapposizione invece che di aiuto. Invece non deve assolutamente essere una figura politica”. “Per quanto riguarda poi l’individuazione di un nuovo ruolo – ha concluso Ranieri – a cavallo tra difensore civico e conciliatore, porterò la riflessione nell’ambito del consiglio direttivo dell’Anci”. Nel suo intervento, il capogruppo del Pdl Piero Sorcini ha manifestato grandi perplessità: “E’ una figura ormai obsoleta – ha spiegato – è l’utilizzo da parte del cittadino è sempre stato modesto. Ora ci sono nuovi organismi che funzionano molto bene come garanti, ricordiamo per esempio l’associazione dei Consumatori. Creare un nuovo ruolo? Avrebbe dei costi elevati, meglio non farlo”. “L’abrogazione del difensore civico è stata conseguente ad uno studio dei risultati di questi ultimi anni – ha spiegato nel suo intervento il capogruppo dei socialisti riformisti Enrico Bastioli – oggi i Comuni non hanno più le risorse necessarie”. “Comunque – ha aggiunto il consigliere – Vediamo che cosa scaturisce dagli incontri futuri tra Upi e Anci”. Il presidente di commissione ha concluso l’incontro spiegando: “Lasciamo la questione aperta: nello statuto dell’Ente questa figura è contemplata, ma va armonizzata con le esigenze dei Comuni. Vediamo dunque gli sviluppi futuri”.
http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/dallaprovincia/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/524409
giovedì 26 maggio 2011
Gruppo Pdl: "La maggioranza si sfalda, consiglio provinciale salta ancora una volta"
Si doveva discutere il "cruciale destino" della Perugia-Bettole. Centrosinistra diviso dalle correnti territoriali
(Cittadino e Provincia – Perugia 26 maggio 2011) – “Una maggioranza e una Giunta sempre presente davanti alle telecamere e agli incontri di “passerella”, ma quando serve amministrare e regolamentare il futuro dei cittadini e dei territori della Provincia, guarda caso, si sfalda mettendo in evidenza tutti i maldipancia di un centrosinistra frazionato da correnti e da scarsa capacità di governo”. Lo ha scritto in una nota il gruppo provinciale del Pdl dopo la quarta volta che è venuto meno il numero legale del consiglio provinciale. “L’ultimo esempio: l’odierno consiglio provinciale – che doveva discutere sia sulla “gabella” per la Perugia-Bettole che l’ennesimo carrozzone con soldi pubblici sulla gestione energetica – è andato tragicamente deserto. Senza numero legale. Con una maggioranza allo sbando. Tutto questo a discapito dei tantissimi cittadini di Perugia e del territorio che aspettavano una presa di posizione forte contro la gabella sulla Perugia-Bettolle, come fatto già dalle associazione di categoria, dai comitati civici e dai sindaci stessi. Altro che amministrazione di “area vasta”. La Provincia dimostra di essere l’ultima istituzione a scendere in campo. Ma la prima davanti alle telecamere”.
giovedì 19 maggio 2011
Sorcini (PDL): tra autocritica e nuove sfide!
“Soddisfatti i Consiglieri Provinciali del PDL per l’andamento delle elezioni amministrative con particolare riferimento ai risultati di Assisi e Nocera. Da una parte, infatti, viene valorizzato il quotidiano lavoro dei Consiglieri sui territori e, dall’altra, le nuove amministrazioni saranno elemento essenziale e prezioso per un confronto politico-istituzionale e per un’azione sinergica di area vasta. Quando i candidati sono la migliore espressione del territorio e si presentano al giudizio degli elettori con l’umiltà e le idee chiare in termini di programmi, vengono premiati con il consenso dei cittadini.
Certamente il quadro nazionale ci impone una serie di riflessioni e di autocritiche. L’elettorato umbro dimostra stanchezza e voglia di cambiamento nelle realtà governate da sempre dal centro sinistra. Adesso occorre cominciare a costruire da subito un percorso virtuoso che crei una valida alternativa per Perugia e per la Regione, dove diventa assolutamente centrale, nel tema dello sviluppo economico ed occupazionale, il potenziamento infrastrutturale del territorio, sia da un punto di vista quantitativo che qualitativo”.
Perugia, 19 maggio 2010
Il Capogruppo del PDL
Piero Sorcini
Capitale europea cultura - "Accelerare i tempi del progetto di candidatura"
http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/primopiano/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/518980