giovedì 28 luglio 2011

Conferenza Stampa PDL Provincia di Perugia


PDL – Provincia di Perugia
CONFERENZA STAMPA
28 luglio 2011

La crisi economica che stiamo vivendo impone non solo tagli alle spese della
politica ma la necessità di un grande impegno nell’amministrare il bene
pubblico con oculatezza, lungimiranza e trasparenza. Basta con gli
amministratori che spendono o hanno speso con troppa leggerezza e
superficialità denaro pubblico. Questo è stato e resta il nostro impegno
prioritario di Consiglieri Provinciali. In questo primo semestre del 2011, l’
amministrazione del Presidente Guasticchi è mancata essenzialmente in ciò che
aveva sbandierato da sempre: investimenti che razionalizzassero la spesa e
migliorassero i servizi. La riorganizzazione del personale ed il taglio al
numero dei dirigenti. La formazione e valorizzazione del personale è, infatti,
essenziale per eliminare l’esubero di alcuni profili e per favorire il
passaggio ad altri che sono sott’organico, ovvero per essere utilizzati
compiutamente in altri Enti.
E’ mancata la valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso un progetto
articolato, organico e generale; gli interventi a francobollo sono il modo
peggiore per investire le esigue risorse.
Altra criticità, l’eliminazione di code di spesa per gli affitti passivi
relativi ad alcune sedi della Provincia. Gli avanzi di bilancio del 2010, per
4,2 milioni di euro, erano l’occasione per investire risorse sulle dissestate
strade provinciali che rappresentano non solo il collegamento di frazioni ma
percorsi turistici, filiere agroalimentari e commerciali di eccellenza. Non
fosse altro che, il recente prelievo sulle RCA impone di restituire anche
attraverso la cura e la sicurezza delle proprie strade, una giustificazione ad
una scelta che solo metà delle Province italiane hanno fin qui adottato.
Il progetto del “Villaggio degli anziani” nel Parco di S. Margherita, da noi
proposto e sostenuto, rappresenta un elemento concreto su cui i cittadini
possono giudicare gli obbiettivi di un Ente che lavora per la comunità in modo
utile.
Le tante soluzioni da noi proposte sono state indirizzate non ad una
opposizione becera, che tra l'altro fin qui non ha mai prodotto risultati
positivi, ma alla risoluzione dei problemi, tanto che il Gruppo ha scelto
unanimemente dal primo giorno di legislatura, una politica improntata al
confronto e alla proposizione di soluzioni che rendessero più efficace,
tempestiva e trasparente, l’azione amministrativa dell’Ente e i servizi per il
cittadino. Non dimentichiamo, infatti, in tema di PTCP i tempi di attesa che
abbiamo trovato per restituire i rispettivi piani regolatori ai Comuni. Abbiamo
compreso fin dall’inizio la necessità di una comunità che aveva bisogno di un
contributo anche dai Consiglieri di opposizione, senza dimenticare l’azione di
controllo che ci compete ed anzi attivando in Commissione Controllo e Garanzia,
da noi presieduta, un’attenta disamina di tutte le Delibere di Giunta e di
Consiglio.
In questo momento, a partire dal Capo dello Stato, si avverte l’esigenza di un
confronto e di un contributo da parte di tutti, significativo per la
democrazia, rispettoso dei ruoli e del mandato elettorale, ma anche consapevole
del momento difficile che il nostro Paese sta attraversando. A differenza di
altri, non siamo entrati in diatribe senza senso e facili da cavalcare, abbiamo
messo da parte visibilità e riscontri immediati del consenso, per occuparci con
umiltà dei problemi dei cittadini, per i quali comprendiamo non essere
sufficienti le prese di posizione o le chiacchiere sull’utilità o meno delle
Province, dei piccoli Comuni e delle piccole Regioni, avendo necessità di fatti
e di grande trasparenza.


lunedì 25 luglio 2011

giovedì 14 luglio 2011

INTERROGAZIONE Oggetto: crisi idrica.

Al Presidente della Provincia

INTERROGAZIONE

Oggetto: crisi idrica.

Premesso che

- è situazione ordinaria lo stato di sofferenza del territorio umbro per la carenza di risorse idriche durante il periodo estivo, con evidenti ripercussioni sulle produzioni agricole e sul comparto zootecnico.

Considerato che

- il riproporsi del problema ha fatto emergere carenze dal punto di vista strutturale e che, pertanto, non è più possibile procedere con provvedimenti tampone quali le ordinanze di blocco degli attingimenti (come quella del fiume Nestore) idonee a fronteggiare il momento dell’emergenza ma incapaci di offrire una soluzione effettiva;

- occorre predisporre un piano di programmazione di interventi ad ampio respiro e a lunga scadenza da concordare con le associazioni di categoria. Un dibattito a 360° che vada dalle scelte colturali al recupero, ad esempio, delle acque chiare dalla rete fognaria, al fine di poter intervenire in maniera strutturale sulla questione.

Valutato che la situazione attuale incide sulla produttività e sull’economia dei territori e, se non affrontata immediatamente, rischia di comprometterne definitivamente il settore dell’agricoltura locale.

INTERROGANO la S.V. per un idonea approfondimento in Consiglio che ci aggiorni anche sullo stato di avanzamento dei lavori sulla diga di Montedoglio.

Perugia 14 luglio 2011

giovedì 7 luglio 2011

Rilancio Parco Santa Margherita - Il capogruppo della Pdl Sorcini rilancia il progetto Villaggio degli Anziani

"Un campus sul modello universitario dove le persone sono inserite nel contesto sociale e non parcheggiate in una struttura tradizionale"


(Cittadino e Provincia – Perugia 7 luglio 2011) – Nuovi passi in avanti per il recupero del patrimonio del Parco di Santa Margherita di Perugia. La Provincia sta definendo un’ipotesi progettuale da presentare alla Commissione congiunta costituita fra Comune e Provincia per dare una nuova destinazione agli immobili dell’ente presenti, dopo che è stata venduta all’Università per Stranieri la struttura ex senologia. In questo quadro di cambiamento si inserisce la proposta del capogruppo provinciale del Pdl di creare i presupposti per la costruzione de “Il Villaggio degli Anziani” perfettamente inserito in mezzo al verde pubblico, a ridosso sia del centro storico che del futuro quartiere recuperato di Monteluce. “Occorre un progetto – ha spiegato Piero Sorcini, che è prossimo a licenziare una interpellanza all’assessore Piero Mignini - che integri le attuali offerte e risolva la questione strutturalmente sia delle liste di attesa che del mercato delle “badanti”, ponendo gli anziani a rango di protagonisti anche nella Terza Età. Il villaggio degli anziani, un campus per pensionati, sul modello delle “cittadelle universitarie” può rappresentare una scelta alternativa e non un ripiego a contingenti necessità personali e familiari. Una struttura ricettiva con appartamenti e servizi, spazi verdi e luoghi comuni di ritrovo, dove gli anziani possano ancora misurare le proprie capacità, certi di avere una assistenza coordinata ed organizzata, senza rinunciare ai propri stili di vita, ai propri ritmi, alla libertà personale. Un’urgenza simile non si risolve aggiungendo qualche posto letto nelle case di riposo o con delle micro residenze assistite. Serve un salto di qualità, delle idee nuove. Un villaggio nella città, un centro residenziale con tutti i servizi ottimizzati alla funzionalità, all’economicità di esercizio, alle specifiche esigenze dell’anziano”. Il capogruppo del Pdl ha messo in evidenza anche che il progetto è un investimento sul presente e sul prossimo futuro: “Oggi la tendenza all’autonomia rende ancora più critico il rapporto di solidarietà tra genitori anziani e figli adulti, anche in considerazione di un mutato modello economico-professionale. In questi ultimi anni sono aumentate le richieste per accedere alle case di riposo pubbliche o private”.

http://www.provincia.perugia.it/web/guest/news/perugiainforma/dallaprovincia/news/-/journal_content/56_INSTANCE_CGja/10421/532130