giovedì 7 aprile 2011

Piero Sorcini: "Bisogna cambiare mentalità"

Mercoledì 30 Marzo 2011 18:51 Scritto da Elena Testi E' stato approvato a maggioranza, da parte dei membri della seconda Commissione consiliare permanente, il bilancio di previsione 2011 della Provincia di Perugia, a questo ha dato dare parere contrario il Pdl. A spiegare meglio le motivazioni che hanno portato a questa decisione è il capogruppo del Pdl in provincia, Piero Sorcini, che alla domanda come mai il centro-destra si è trovato in contrapposizione con la maggioranza per ciò che concerne il Bilancio di previsione? Ha risposto:“Il problema principale è la mentalità della stessa amministrazione che ha come unica giustificazione quella di lamentarsi dei tagli apportati dal Governo. Bisogna ammettere che questi effettivamente ci sono, ma dobbiamo anche sottolineare che il momento che stiamo attraversando è di profonda crisi economica e che lo stesso Esecutivo nazionale si pone come obiettivo quello di effettuare delle scelte razionali. Un esempio, per comprendere meglio il concetto che voglio esprimere, è il numero delle scuole medie superiori presenti nella provincia di Perugia, che ammonta a 114 sedi. Una cifra troppo alta e che rischia di comprometterne la qualità. Si dovrebbe optare per un accorpamento, di modo che vi sia, da una parte una razionalizzazione dei costi e, dall'altra, un accrescimento della qualità, che vada tutta e solo a beneficio del cittadino. Dobbiamo imparare a effettuare delle scelte intelligenti e a cercare di investire i soldi pubblici nel migliore dei modi, così che non ci siano sperperi inutili”. Quali gli esempi più lampanti di sprechi nella provincia?“Basta guardare il parco di Santa Margherita (oasi naturale alle porte di Perugia ndr) che non viene assolutamente sfruttato, ma che alle tasche dei cittadini costa ben 100.000 euro annui solo per il taglio dell'erba. Un altro esempio può essere l'Isola Polvese che ha dei costi di gestione altissimi ma che non dà la risposta, in termini di turismo e quant'altro, che dovrebbe”.Secondo lei il federalismo in che modo potrà cambiare le cose in Umbria?“Per la nostra regione sicuramente il federalismo è una grande sfida, ma potrebbe anche essere una svolta importante, che può portare ad una presa di responsabilità da parte delle amministrazioni. Tutto ciò deve però essere figlio di un cambiamento che parte dalla volontà di voler gestire la cosa pubblica nel migliore dei modi”.Se si parla invece di Provincia e della sua utilità, lei cosa risponde?“La Provincia deve essere un ente super partes che decide ciò che è meglio per i vari Comuni, prendendo delle scelte autonome che mirino a riqualificare il territorio nella maniera più opportuna. Se tutto questo non avviene allora è un ente inutili che deve essere soppresso”. http://www.lagoccia.eu/politica/2099-piero-sorcini-qbisogna-cambiare-mentalitaq.html

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